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Posts published in “Migration and security”

In arrivo una rivoluzione religiosa in Medio Oriente

Le conseguenze sul terreno mostrano che i musulmani si trovano in un momento critico nell’evoluzione della loro fede. Enormi trasformazioni religiose, politiche e sociali stanno cambiando il Medio Oriente e i suoi oltre 400 milioni di abitanti. La domanda è se l’attacco di Hamas invertirà questa rivoluzione alimentando le braci dell’islamismo. Il fervore anti-israeliano e anti-occidentale potrebbe agitare nuovamente le radici

Nuovo ordine mondiale: un’Europa sempre più debole farà scomparire l’Italia “eternamente destabilizzata”

L'Italia resterà al suo posto, con tutti i problemi di prima. L'ascesa elettorale della Destra in Italia potrebbe essere meglio concepita come un pezzo di mosaico inserito in mezzo a questo quadro diabolico di destabilizzazione. Come mai la destra francese non riesce a muoversi in avanti?

Gli USA potrebbero essere i veri vincitori nelle guerre per l’energia

La vera minaccia alla posizione saudita non è geopolitica ma ambientale. La de carbonizzazione
potrebbe alla fine significare che il mondo non sta più comprando ciò che stanno vendendo i sauditi.
Entro poco tempo, tuttavia, la crisi energetica globale causata dalla guerra in Ucraina sta
aumentando la domanda di combustibili fossili non russi, incluso il carbone, il più sporco del lotto

Nuova tragedia nel Mediterraneo, ora anche i libanesi fuggono dalla miseria

Almeno un centinaio tra libanesi, siriani e palestinesi sono morti Giovedì quando una barca di nazionalità libanese è affondata vicino a Tartus, in Siria; era salpata dal Libano settentrionale con a bordo circa 150 passeggeri che tentavano di fuggire alla miseria che li perseguitava nei loro paesi, spinti dalla fame e povertà a cercare una vita più dignitosa in uno spazio lontano ma inevitabilmente affrontano morte e distruzione.

Guerra “per procura” Russo-Ucraina: cause ed effetti su larga scala mondiale

Russia-Ucraina, nuovo caso di una guerra a distanza per cui le minacce e le reazioni non sono tra Russia e Ucraina, ma tra Russia da una parte, Stati Uniti, Gran Bretagna e tutta Europa occidentale dal altra. L'Ucraina è solo la prima arena di conflitto in questo confronto con il possibile o sicuro coinvolgimento di altri paesi nel prossimo futuro.

Terrorismo: migliaia di combattenti dell’ISIS pronti a evadere dalle carceri siriane e curde

Il canale all news Al Arabiya ha intevistato uno di questi membri dell'ISIS, scoprendo che gli stessi detenuti si stanno organizzano tentando un blitz con l'aiuto di "forze esterne", facendo intendere che a breve verranno liberati e verranno reclutati da altri movimenti terroristici del Medio Oriente, e non solo, costituendo una minaccia per il resto del mondo.

La guerra in Ucraina nuovo compito per “mercenari” siriani

Il contratto prevede $ 7.000 a persona per sette mesi per lavorare nella "protezione delle strutture" dell'Ucraina, la prima condizione è di non fare ritorno in Siria nei sette mesi contrattuali. Si prevedono, Inoltre, altre condizioni per i mercenari che entrano nel vivo combattimento (Il salario mensile, in tale caso, sarà elevato a $ 1.200) mentre i piloti militari siriani avranno condizioni economiche più favorevoli se saranno impiegati nel combattimento per pilotare jet militari russi